Tagliatelle con frattaglie d’anatra



Tra le ricette per i primi piatti, vi proponiamo una ricetta di cucina con l'utilizzo di frattaglie di anatra. Questo ingrediente prinicipale era particolarmente gradito durante il Rinascimento.

 

Tagliatelle con frattaglie d'anatra

svegliaTempo di realizzazione: 1, 20'

icona-piccolaDifficoltà ****

Ricetta di cucina

Ingredienti per 4 persone

Per le tagliatelle
300 gr di farina 00
3 uova
Olio di oliva extravergine
Sale

Per il condimento
Frattaglie di anatra
1 carota
1 sedano
1 cipolla
Alloro
Chiodi di garofano
Grattugiata di limone
Sale
Pepe

 

Preparazione

Lavate le rigaglie di anatra. Preparate le verdure, facendo a pezzi piuttosto piccoli la carota, il sedano, a fettine sottili la cipolla. Fate cuocere per qualche minuto il soffritto in una padella con dell'olio extravergine di oliva. Unite poi le frattaglie e continuate a cuocere a fuoco moderato. Aggiungete qualche foglia di alloro, bacche di ginepro, regolate di sale e pepe. A cottura ormai ultimata, prima di spegnere il fuoco cospargete il tutto con una grattugiata di scorsa di limone.

Preparate intanto le tagliatelle.

Mettete su una tavola di legno la farina a fontana, aggiungete al centro le uova sbattute, olio di oliva e acqua quanta necessita. Cominciate ad buttare un poco di farina sopra le uova, aiutandovi con una forchetta, e lavorate piano piano per amalgamare tutta la farina alle uova, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Lasciate riposare per circa 30 minuti, quindi stendete la pasta, tirandola con il mattarello, e realizzate le sfoglie che andrete a tagliare a strisce non troppo sottili.

Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata. A cottura ultimata, scolatele e mettetele nella padella, che metterete sul fuoco vivace per un paio di minuti, facendo mantecare la pasta.

Riponete le tagliatelle in un piatto da portata e servite in tavola

 

icona abbinamento vino

Quale vino?

a cura di Carla Panicucci (produttrice di vino)

agriturismopoggiomontali.blogspot.it

Capalbio bianco

E’ un vino DOC tipico della zona di Grosseto, dal colore giallo paglierino, dall’odore floreale, leggermente fruttato, con sentori erbacei. Il sapore è asciutto, fresco, abbastanza sapido e vivace. E’ consigliabile con pietanze a base di formaggio.