Questo personaggio può essere considerato un vero uomo del Rinascimento!

Estroso, geniale, intelligente fu architetto, scultore, pittore, ingegnere militare e scenografo.

Progettò ville e palazzi tra cui Villa di Poggio a Caiano, Villa di Pratolino, il Casino di San Marco.

Il suo estro lo manifestò anche nell’organizzare grandi apparati scenografici dei banchetti dei Medici, come il banchetto nuziale di Caterina dè Medici nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.

Il Buontalenti ebbe da Cosimo dè Medici l’invito a produrre un dolce stupefacente, mai visto prima in occasione della visita di una delegazione spagnola a Firenze, per far rimanere tutti a bocca aperta.

Ed ecco quindi che il Buontalenti creò la nuova ricetta a base di miele, latte, tuorlo d’uovo, un tocco di vino, aromatizzata con bergamotto, limoni ed arance.

Egli, che era anche un abile chimico, aveva realizzato nei sotterranei di Palazzo pitti aveva realizzato degli spazi per conservare neve e ghiaccio durante l’estate. Invitato a realizzare un dolce mai visto prima, pensò di costruire una scatola con intercapedine isolante, con cilindro centrale, dove mettere gli ingredienti e delle spatole che mosse di continuo da una manopola esterna amalgamassero il composto.

Ed ecco che il Buontalenti inventa il gelato! Il primo gelato… allo zabaione!

Ancora oggi a Firenze è possibile gustare il gelato secondo la ricetta del Buontalenti.

Il gelato del Buontalenti è uno dei protagonisti di Expo 2015!

 

Siamo a Firenze, alla corte dè Medici. Viene indetto un concorso gastronomico, dal tema “Il piatto più singolare che si sia mai visto”. Partecipano molti cuochi  toscani, ma la vittoria va a un certo pollivendolo di nome Ruggeri, che aveva presentato il “sorbetto”.

I giudici dichiararono di non aver mai assaggiato un dolce così buono!

E la vittoria segnò per Ruggeri l’inizio della preparazione del “dolcetto gelato” nelle varie corti.

La ricetta del SORBETTO Dè MEDICI