Dal Magnifico all’Expo 2015

Dal Magnifico all’Expo 2015

Ricette di cucina dell’epoca di Lorenzo il Magnifico risultano oggi molto attuali

Grazie alla manifestazione internazionale dell’Expo si sono portati all’attenzione di noi moderni concetti fondamentali per il nostro Pianeta, che si incentrano principalmente sul non sprecare il cibo, sull’utilizzo di ingredienti di stagione  e disponibili sul territorio, sull’importanza di assumere le calorie sufficienti allo stile di vita, cercando di eliminare l’obesità.

Leggendo quanto pubblicato all’interno di questo sito, il lettore potrà conoscere che i concetti sopra riportati erano già in auge durante il Rinascimento, periodo che segna la priorità della cultura e del sapere fiorentino – toscano in Italia e in Europa.

“Riuso” è la parola d’ordine lanciata dall’Expo 2015, per evitare gli sprechi in cucina e che gli avanzi vengano gettati. Nella tradizione toscana del Rinascimento questo già accadeva. Vi è ad esempio un ri-utilizzo in cucina del pane, uno degli alimenti base di tutte le tavole. Ebbene proprio con il pane raffermo e avanzato vengono create alcune delle ricette più buone e gustose! Da ricette a base di pane alle fette di pane tostato che accompagnava le zuppe.

Anche nel Rinascimento: niente spreco in cucina!

Ricette di cucina con il riuso del pane raffermo

E’ questo l’elemento in comune che lega il Rinascimento, all’evento internazionale più importante che ci apprestiamo a vivere, l’Expo 2015.

Lo stile di vita del nostro Paese, come quello dei cosiddetti Paesi avanzati, ci ha portato a consumare e a sprecare, anche nell’ambito del cibo.

Oltre 8 miliari di euro all’anno vengono spesi in cibo non consumato, secondo il Rapporto 2014 Waste Watcher – Knowledge for Expo.

Un classico esempio è la “Ribollita”, ricetta di cucina preparata appunto nel Rinascimento con il pane raffermo avanzato. Un piatto gustoso e allo stesso tempo rispettoso della economicità in cucina!

Anche nel Rinascimento, prodotti genuini del territorio!

Ricette di cucina realizzate con prodotti della Toscana

Secondo la tradizione di Natale sulla tavola di molte zone di Italia, tra cui la Toscana, vengono serviti i tortellini in brodo. Il ripieno varia a seconda dei gusti. Il RIPIENO… ecco, questa parola ci ricongiunge alle prime paste che vennero appunto “riempite”.
Questo accadde per la prima volta nel Rinascimento, quando sulle tavole dei ricchi Signori furono portate le paste ripiene, le antenate appunto dei TORTELLINI, il cui ripieno veniva fatto con prodotti del territorio, quindi a km 0!

Una ricetta di cucina era appunto i tortellini in brodo.

Leonardo da Vinci… calorie nel piatto!

Leonardo da Vinci non è stato mai così moderno! Scriveva che al corpo occorreva dare le stesse calorie che consumava durante la giornata. Espresse per primo il concetto di cibo “frugale” e “consapevole”, su cui oggi si torna a parlare con l’Expo 2015!

Dieta Mediterranea nel Rinascimento!

Nuove ricette di cucina

Il Cuoco Martino de Rossi, il più importante cuoco europeo del Rinascimento, scrisse il libro “Arte Coquinaria”, pietra miliare di tutta la tradizione gastronomica del XV secolo. A lui si deve la realizzazione di nuove ricette di cucina, estrose ed innovative, nuove tecniche di cottura e preziose indicazioni sui procedimenti da seguire per la realizzazione dei gustosi piatti.

Molta importanza viene data agli ortaggi, bietole, spinaci, zucchine, finocchi, lattuga.

Viene considerato l’anticipatore della Dieta Mediterranea!

Regole alimentari per una vita sana

Nel Rinascimento si diffondono regole alimentari diverse a seconda delle classi sociali.

Alle persone umili viene suggerito di mangiare poco, di cuocere al mattino e mangiare per cena quanto avanzato dal giorno. Sobria è la cena il cui menù è composto soprattutto da pane, erbe, verdure, marmellata e frutta, oltre che da fave, farinata di miglio e castagne.

Il fiorentino della media borghesia mangiava per cena verdure crude, seguite da qualche piccione e da formaggio di capra, e terminava con la frutta. Ma la base della sua alimentazione era la pasta che condiva in vari modi, i più ghiotti la mangiavano anche fritta, cucinata nell’aglio o saltata in pentola condita con formaggio.

La classe più ricca aveva un menù più articolato e a volte eccedeva, tanto che si prescrivevano dei giorni fissi in cui fare digiuno ed astinenza, non si potevano servire a tavola solo due piatti di carne.

ribollita 2
La “Ribollita” realizzata con pane raffermo.

Niente spreco in cucina!

pappa col pomodoro
Pappa col pomodoro

panzanella
Panzanella alla maremmana

E prodotti a km 0!

testaroli ai funghi

Testaroli con funghi e Brusco

L’Expo 2015 rivaluta l’orzo

zuppa orzo e cavolo

Zuppa di orzo perlato con ceci e cavolo” ricetta toscana!

От Лоренцо Великолепного к Экспо-2015

Leonardo anticipa l’Expo 2015 parlando di “calorie”